Giornalino
JUNIOR

Gita in Toscana: risate, gelato e cultura

Un tuffo nel mondo leonardiano
Autore
Elisa Rossatto

Giorno 1 – Lucca: mura, merende e maratone shopping

Appena arrivati a Lucca, ci siamo immersi subito nell’atmosfera toscana con una visita guidata delle mura e del centro storico. Dopo il giro, abbiamo avuto un po’ di tempo libero per shopping e merenda — ovviamente qualcuno ha già cominciato a fare scorte di souvenir!
In serata siamo arrivati in hotel per il check-in e la prima cena, che si è rivelata una deliziosa sorpresa: il cibo era davvero buonissimo!

Giorno 2 – Siena e San Gimignano

Svegliarsi presto non è mai bello, ma Siena ci ha fatto cambiare idea: una città bellissima dove abbiamo camminato tanto, visitato chiese, sembra uscita da un libro di storia!

Pranzo epico con i mitici pici al ragù toscano: bocciamo le diete e promuoviamo il bis.

Nel pomeriggio ci siamo spostati a San Gimignano, dove alcuni di noi hanno anche avuto il coraggio (e la voglia!) di salire su una delle 13 torri medievali. Merenda con un gelato davvero speciale: quello della gelateria più buona del mondo del 2024.

Appena il tempo di tornare in hotel ed era già ora di cena — una fantastica lasagna! Ma la serata non era finita: ci attendeva una visita privata notturna al centro espositivo Leo Lev su Leonardo da Vinci, con opere che prendevano vita, realtà aumentata e laboratori interattivi per scoprire le sue invenzioni!

 

Giorno 3 – Firenze sotto il sole… e poi il diluvio

Partenza per Firenze, dove abbiamo fatto una lunga e interessante visita guidata. Il meteo? Prima sole tropicale, poi temporale da film catastrofico che ha rovinato i piani per la visita a Piazzale Michelangelo…
Il tempo è volato e all’improvviso era già il momento di rifare le valigie per prepararci a “l’ultima cena” (ogni riferimento è puramente casuale… o forse no!).

Giorno 4 – Vinci, musei e souvenir a raffica

Ultimo giorno = visita a Vinci, città di Leonardo, tra musei dedicati a lui e negozi di souvenir, dove ci siamo lanciati come se ci fosse in palio un premio: Camilla ha comprato mezza Toscana in oggetti buffi.

Il pranzo finale è stato un mix di cibo squisito e di atmosfera gioiosa, ma anche un po’ malinconica… perché stavolta era davvero il momento di salutare la Toscana.

È stata una gita pazzesca: ci siamo divertiti, abbiamo imparato un sacco di cose (e dimenticate la metà), abbiamo riso, camminato, mangiato come se non ci fosse un domani… e ci siamo riempiti il cuore (e lo zaino) di ricordi.

Grazie Toscana!