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Intervista a Matteo Lana sulla sicurezza in rete

Per celebrare la Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete, promossa dalla Commissione Europea, la nostra scuola ha organizzato un laboratorio dal titolo "Internet: gioco da ragazzi!!" per le classi Preschool, 1A e 1B della scuola primaria. Il laboratorio rientra nel progetto di continuità Infanzia-Primaria. Abbiamo invitato Matteo Lana, ex docente del Vittoria ed esperto in comunicazione multimediale, con lo scopo di promuovere un utilizzo del web e delle nuove tecnologie più sicuro, responsabile e consapevole. Matteo ha tenuto una chiacchierata informale sui videogiochi e l'uso di internet, sensibilizzando i bambini sull'importanza di un utilizzo corretto.

Ecco l'intervista del dott. Lana con la redazione dell'Intervallo, il giornalino della nostra scuola.  

Ciao Matteo, quali argomenti avete trattato durante l'incontro alla Junior?

Abbiamo discusso della sicurezza informatica in generale, dell'importanza di non condividere troppi dati personali e delle precauzioni da prendere sui social network come Snapchat, Instagram e TikTok. Abbiamo parlato anche di come evitare che informazioni private possano diventare di dominio pubblico.

Quali sono i temi più importanti sulla sicurezza in rete per i ragazzi?

È fondamentale essere consapevoli della privacy e della protezione dei dati personali. Queste informazioni, se gestite incautamente, possono essere sfruttate per frodi o furto di dati, o peggio, possono esporre i minori a rischi maggiori.

Come possiamo usare internet in sicurezza?

È essenziale un'educazione alla sicurezza digitale da parte delle famiglie e delle scuole. Bisogna insegnare ai ragazzi a riconoscere i rischi e a utilizzare il buon senso prima di agire online.

Come si riconosce un sito sicuro?

Guardate sempre se l'indirizzo del sito inizia con "https" e controllate la presenza di un lucchetto nella barra degli indirizzi, che indica un certificato digitale legittimo.

E per conoscere sicuramente una persona online?

Prima di incontrare qualcuno, è cruciale verificare la sua identità, fare una videochiamata e informare sempre qualcuno dei propri piani, incontrandosi in luoghi pubblici.

Quali domande ti hanno fatto i ragazzi?

Mi hanno chiesto di tutto, dal riconoscere siti sicuri al gestire situazioni di cyberbullismo, fino alla scelta di videogiochi adatti alla loro età.

Cosa ne pensi dei videogiochi per i ragazzi?

I videogiochi sono un'ottima forma di arte e intrattenimento, ma devono essere utilizzati con moderazione e scelti in base all'età.

Ci racconti della tua azienda, Tiny Bull Studios?

Fondata nel 2011, Tiny Bull Studios produce giochi narrativi, educativi e per musei. Ora che la nostra azienda è cresciuta, mi occupo più della gestione che della programmazione.