Un’avventura selvaggia
Fin dal primo giorno i ragazzi hanno affrontato le condizioni spartane con coraggio: bagni all’aperto, docce rare e condivisione dell’acqua del pozzo con gli abitanti del villaggio. Invece di scoraggiarsi, si sono adattati, scegliendo di dormire nel fienile sotto le stelle piuttosto che approfittare del calore di un fuoco acceso in soffitta. Hanno cominciato a sviluppare un forte senso di squadra e autonomia, distaccandosi dalla routine digitale quotidiana e immergendosi pienamente nell’esperienza.